Il PUMS entra nella fase finale. Il sindaco Lagalla presenta il Piano ai Comuni metropolitani Sala Martorana – Palazzo Comitini Venerdì 26 luglio, ore 9.30
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Palermo entra nella fase finale, con la presentazione dello scenario di Piano ai Comuni e ai portatori di interesse metropolitani.
«Questa mattina abbiamo condiviso con i sindaci del territorio metropolitano le scelte che, durante questi mesi di lavoro, hanno portato alla definizione del Piano per il miglioramento della mobilità nell’area metropolitana. Il Pums nasce proprio dall’esigenza di soddisfare i bisogni dei cittadini, migliorando la qualità della vita in città attraverso soluzioni innovative e sostenibili ai problemi di trasporto connessi alle aree urbane. Stiamo quindi lavorando per una Palermo più accessibile e a misura di cittadino, sempre in stretta sinergia con gli 82 comuni metropolitani. Quella di oggi è stata una proficua occasione di confronto che ci permetterà di entrare a breve nel vivo del Piano attraverso l’adozione ufficiale del Documento di Piano da parte della Città Metropolitana», spiega il sindaco metropolitano Roberto Lagalla.
«In questi mesi l’attività tecnica si è concentrata sulla messa a sistema dei progetti e dei programmi già in corso all’interno dell’area metropolitana. Dalla mobilità collettiva, con la prevista estensione della rete tranviaria di Palermo e il rafforzamento del sistema ferroviario, all’adeguamento di tronchi stradali esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture, fino al dimensionamento dell’accessibilità di nuovi interventi urbanistici come il nuovo Centro di Ricerca e ospedale nel comune di Carini», dichiara il direttore generale Nicola Vernuccio.
Sono previsti 5 focus sulle nuove proposte valutate nel PUMS per lo scenario di progetto sul lungo periodo. Trasporto pubblico, con la proposta di una rete portate metropolitana composta dalla rete ferroviaria, la rete tramviaria e la Metropolitana Automatica Leggera (MAL) di Palermo per gli interventi di valenza metropolitana. Viabilità, con la simulazione dei benefici sul traffico di alcune opere strategiche, come la proposta di circonvallazione esterna di connessione A19-A29 e il
superamento delle attuali restrizioni presenti lungo la rete viaria di competenza della Città Metropolitana. Mobilità Attiva, con lo sviluppo di una Rete ciclabile metropolitana estesa a circa 730 Km. Le Cerniere di mobilità, con la realizzazione di servizi all’utenza ai nodi metropolitani per agevolare gli spostamenti tra auto e mezzo pubblico. Infine, un set di proposte per Logistica e il Trasporto sostenibile delle merci.